Enchanted Nature 11 novembre a Venezia – Dialogo tra Arte e Scienza
Si può parlare di arte, natura e cambiamenti in un unico contenitore?
E’ arrivato di recente sulle Isole britanniche l’uragano Ofelia dopo aver lambito, con conseguenze devastanti e 37 vittime, le coste di Spagna e Portogallo: persa parte della sua potenza durante il transito su acque più fredde e declassato l livello di tempesta, il fenomeno – benché non sia il primo in quell’area – resta indubbiamente eccezionale e preoccupante.
Irma, Maria, Matthew: inquietanti se letti uno dopo l’altro, i nomi identificano una serie di uragani disastrosi che hanno recentemente colpito l’Atlantico con una violenza finora sconosciuta ed imprevedibile.
Insieme agli incendi di quest’estate in Spagna, in Portogallo e in Italia – provocati dalla pericolosa corrispondenza di temperature quanto mai elevate, siccità e forti venti – sono il segnale evidente della crescita esponenziale del numero e dell’intensità di fenomeni fuori dall’ordinario, delineando un trend allarmante.
“Enchanted Nature” il lavoro fotografico dal quale è nata l’idea della conferenza – esposto a Palazzo Mora nell’ambito della mostra Personal Structures, collaterale della Biennale, fino al 26 novembre – è la presa di coscienza di uno stato di allerta, di uno squilibrio, di un’incrinatura tangibile e a prima vista poco colmabile fra l’uomo e l’ambiente. Abusando delle risorse, smaltendo i rifiuti come se ignorassimo le conseguenze di una gestione dissennata, incentivando un’economia non sostenibile siamo giunti fin qui.
ARTE, NATURA E CAMBIAMENTI
È venuto il momento di un cambio di passo e il nostro incontro vuole rappresentare l’occasione per una conversazione informale fra professionisti con diverse esperienze o specializzazioni, un dialogo fra arte e scienza di fronte all’urgenza di fatti che condizionano le nostre vite.
Cambiamenti climatici
Abuso delle risorse
Economia insostenibile
Gestione inadeguata dei rifiuti
La tematica dell’ambiente, o per meglio dire della relazione contrastante tra uomo e ambiente, sarà trattata con un approccio multidisciplinare, una contaminazione tra i vari ambiti. Una contaminazione che segue però un percorso ben delineato e specifico che possiamo riassumere con queste domande:
- Può esserci una integrazione tra ambito culturale e ambito imprenditoriale?
- Quale è il senso del riciclo? Si può parlare di una cultura legata al riciclo?
- Cosa può fare la cultura per l’ambiente?
- Cosa possiamo fare come singoli per l’ambiente?
- Di fronte a catastrofi naturali, come uragani e terremoti, quale è il senso della ricostruzione?
Come potete ben vedere poniamo delle domande, non partiamo dal presupposto di fornire delle risposte. Le risposte si costruiranno con il tempo, che purtroppo ormai scarseggia se consideriamo gli ultimi fenomeni. Ma le risposte devono arrivare e, nella nostra visione, si possono ottenere solo tramite il dialogo tra attori diversi.
Il ruolo che vogliamo ricavarci in questa storia spetta a noi, come singoli individui in primis, sceglierlo.
L’evento che descrive in una giornata tra arte, natura e cambiamenti viene approfondito anche in Linkedin
Alcune foto tratte da “Enchanted Nature” di Carla Bordini Bellandi sul tema di arte, natura e cambiamenti.