Trekking sul Monte Vettore con la Sibilla

Casa Vacanze Nonna Angela

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Hai mai sentito parlare del trekking sul Monte Vettore? Si tratta di una camminata abbastanza semplice, ma non per tutti. Occorre avere una buona preparazione, occorre avere le attrezzature giuste per la montagna e occorre sapere cosa portarti.

Spesso durante il trekking sul Monte Vettore si parla della Sibilla: la leggenda della Sibilla parla della strega buona e incantatrice che prediva il futuro. Tra i Monti Sibillini ci sono molte leggende e si parla spesso di soggetti “sibillini”, è proprio tra queste montagne che le leggende hanno origine.

Cosa aspetti quindi? Se hai voglia di vedere queste montagne, se hai voglia di respirare un po’ dell’aria pura, se desideri immergerti nel mistero in cui sono avvolte le montagne della catena dei Sibillini, non puoi non pensare di fare una giornata di trekking al Monte Vettore!

Programmazione del trekking sul Monte Vettore

Il programma si può articolare come segue, ma è bene prestare attenzione al seguente punto fermo:

Se non conosci il sentiero e se non hai esperienza di trekking in montagna AFFIDATI AD UNA GUIDA ESPERTA, ce ne sono svariate come ad esempio il team di SIBILLINITREKKING

Il percorso si può fare sia partendo all’alba, sia partendo la notte, ad esempio intorno all’una di notte. Nel primo caso si farà tutta di giorno, osservando i panorami circostanti, nel secondo caso invece si potrà camminare con il fresco.

Tenete presente che quando si arriva in cima si superano i 2400 metri slm, di notte può essere molto freddo e di giorno, con il percorso che si sviluppa tutto senza alcun riparo o albero, può risultare caldo e faticoso.

Si parte da Norcia in auto, direzione Castelluccio. Una volta scesi al Pian Grande, ci si trova di fronte all’immensa pianura che lambisce la collinetta su cui giace Castelluccio. Su percorre quasi tutto il piangrande, fino ad arrivare all’unico incrocio prima di salire a Castelluccio, si gira a destra e si prosegue fino al valico di Forca di Presta. Il valico segna il confine tra l’Umbria e le Marche. Il posto è facilmente identificabile, se non per la gente che troverete, quanto per il fatto che è il punto più alto prima che la strada ricominci a scendere verso il versante marchigiano.
Sarà lì che bisognerà lasciare la macchina. Proprio da quel punto inizia il sentiero che sale alla cima del Monte Vettore.

Nei tempi ormai dimenticati, questi sentieri vennero battuti da una moltitudine di cavalieri, negromanti, re e persone del popolo che, in cerca di una risposta alle proprie domande, provenivano da ogni parte del continente per salire a chiedere la benevola parola della maga.
Tra le pendici del Vettore, il monte più alto nel massiccio dei Sibillini, si nasconde la grotta della Sibilla, chiamata anche grotta delle Fate, un luogo suggestivo raggiungibile solo a piedi su sentieri che si arrampicano e che regalano viste a perdita d’occhio su scorci suggestivi e dall’indiscussa bellezza (purtroppo non si incontrerà questa grotta in questo itinerario). La leggenda vuole che questa grotta sia l’accesso segreto al regno della Sibilla, la quale viveva lì, circondata da Fate che uscivano soltanto di notte per scendere in paese ad insegnare alle ragazze le arti della filatura e della tessitura, per poi risalire prima dell’alba, quando l’accesso al regno fatato si sarebbe chiuso.

Il percorso viene classificato impegnativo, ha una lunghezza di circa 10 chilometri, su circa 950 metri di dislivello, il fondo è ghiaioso e si consiglia di salire con condizioni ottimali ottime, per evitare intensi banchi di nebbia che possano far perdere il sentiero. I periodi migliori sono da maggio ad ottobre, in assenza di neve.

Scarica il percorso GPS del Monte Vettore

Materiale consigliato

Si consiglia un abbigliamento tecnico adeguato, possibilmente a strati, con una scarpa specifica per il trekking (consigliato uno scarponcino che copra anche le caviglie). Giacca a vento, impermeabile, occhiali da sole e cappellino sono da tenere sempre.
Se si sale di notte, cosa consigliata per chi è interessato a vedere lo spettacolo mozzafiato dell’alba dalla cima del Vettore, potrebbe essere utile anche una coperta o un piccolo sacco a pelo, le temperature prima che il sole sorga possono essere molto basse, anche in pieno agosto.

E’ caldamente consigliato anche portarsi una buona quantità di acqua (2 litri a testa sono consigliati in estate) , in quanto lungo il percorso non ci sono punti di approvvigionamento e, magari, qualcosa di energico da mangiare, come del cioccolato.

Materiale opzionale

Per il resto vi servirà di certo una buona macchina fotografica, perché ad ogni metro vi troverete a voler fotografare un panorama, una stella alpina, o qualcosa che non vedrete l’ora di mostrare ai vostri amici a casa.

Dove dormire?

Ovviamente vi consigliamo di dormire da noi!

Abbiamo una casa vacanze con un posto totale di 9 persone, si può anche richiedere per affitto completo (per famiglie o gruppi di amici). Scopri di più con le informazioni poste di seguito o scopri tutti i nostri consigli per le cose da fare a Norcia

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