World wide Photowalk

Antonella Grana

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Due date anche in Italia per il World Wide Photowalk: Roma e Vicenza

Di cosa si tratta?
Di un tour fotografico a cura delle Local Guides che si svolgerà nelle stesse date in tutto il mondo per mostrare al mondo le bellezze delle proprie città.

Per l’ Italia il 24 febbraio World Wide Photowalk a Roma, dove si andrà alla (ri) scoperta della più classica Roma Imperiale, partendo dal Circo Massimo, salendo sul Palatino e concludendo il giro al Colosseo.

https://maps.google.com/localguides/meetup/world-wide-photowalk-rome

 

Il 25 febbraio World Wide Photowalk a Vicenza
Sempre nell’ambito del World Wide Photowalk, anche a Vicenza si terrà un evento, alla scoperta di una delle bellissime, ma poco conosciute, citta del Veneto. https://maps.google.com/localguides/meetup/world-wide-photowalk-vicenza


Roma è già conosciutissima mentre Vicenza decisamente meno. Eccovi pertanto alcune anticipazioni in più su quanto andremo a scoprire nella città veneta

Il tour, di tre ore circa, prevede la visita dello splendido Teatro Olimpico, patrimonio Unesco, e una visita del centro, guidati da una fantastica Local Guide vicentina. Ecco alcuni cenni sul Teatro

“Il Teatro Olimpico fu progettato dall’architetto rinascimentale Andrea Palladio nel 1580. È il primo e più antico teatro stabile coperto dell’epoca moderna. La realizzazione del teatro, all’interno di un preesistente complesso medievale, venne commissionata a Palladio dall’Accademia Olimpica per la messa in scena di commedie classiche. La sua costruzione iniziò nel 1580 e venne inaugurato il 3 marzo 1585, dopo la realizzazione delle celebri scene fisse di Vincenzo Scamozzi. Tali strutture lignee sono le uniche d’epoca rinascimentale ad essere giunte fino a noi in ottimo stato di conservazione.
Il teatro è tuttora sede di rappresentazioni e concerti ed è stato incluso nel 1994 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.”

Per continuare a leggere cliccate sull’immagine, troverete notizie storiche, curiosità e informazioni su quanto si visiterà

Grazie a Paolo Lavarda per il lavoro fatto per far conoscere la sua città!

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